Entrata ormai nel suo 151° anno di attività, la Croce Rossa Svizzera (CRS) si è riunita il 23 e il 24 giugno a Lugano per l’assemblea dei delegati, quest’anno dedicata all’ottimizzazione della sua organizzazione nonché alla garanzia del volontariato in futuro. In questa occasione è stato conferito per la sesta volta il Premio Croce Rossa, che ricompensa azioni particolarmente lodevoli in campo umanitario.

«Non possiamo ridurre il nostro sostegno a coloro che vivono nel costante pericolo, nella sofferenza, nel lato buio della vita», ha assicurato ai delegati delle organizzazioni della Croce Rossa la presidente della Confederazione Doris Leuthard, porgendo loro i ringraziamenti dell’intero Consiglio federale per l’impegno a favore dei più vulnerabili, all’insegna degli ideali di Henry Dunant. La presidente ha inoltre aggiunto che ci vuole di più oltre all’aiuto di organizzazioni quali la Croce Rossa Svizzera: «Ci vuole un mondo sicuro, in cui regnino pace e stabilità».

Premio Croce Rossa per l’impegno volontario esemplare
In occasione dell’assemblea è stato conferito il Premio Croce Rossa che ricompensa azioni umanitarie particolarmente lodevoli. La vincitrice di quest’anno è Pro pallium, la fondazione svizzera per le cure palliative a bambini e giovani. Pro pallium promuove la creazione di strutture per cure palliative in tutto il paese nonché la fornitura di cure palliative a domicilio per bambini e giovani affetti da malattie terminali. Con i suoi volontari formati, la fondazione accompagna e mette in contatto i genitori dei bambini assistiti e completa i servizi di sostegno esistenti con un aiuto gratuito destinato alle famiglie. Con questo premio, la CRS ha voluto dimostrare il proprio apprezzamento nei confronti di un impegno volontario da cui trarre esempio. Maggiori informazioni su www.pro-pallium.ch.

La CRS ha infine conferito il suo Premio di incoraggiamento all’Associazione Pfasyl che, sulla linea del Movimento Scout Svizzero, si impegna a favore dei figli di rifugiati accolti provvisoriamente presso il centro di transito di Hirschpark a Lucerna. Due domeniche al mese il team di Pfasyl organizza eventi destinati ai bambini, che hanno così l’occasione di entrare in contatto
con giovani svizzeri e scoprire la cultura, la lingua e il modo di vivere nel nostro paese.

Fonte VareseNews.it